mercoledì 7 marzo 2018

Prevenire le malattie si puo': con la vitamina D





Prevenire le malattie si puo': con la vitamina D

Ce lo spiega la dottoressa Rasio

Scritto da: Redazione Scienza e Conoscenza

Medicina Non Convenzionale | 05/03/2018


Prevenire le malattie si può: con la vitamina D. Ce lo spiega la dottoressa Rasio

Oggi la ricerca scientifica afferma che possiamo prevenire l’8% di tutti i tumori con una buona esposizione ai raggi solari. Ma non ci avevano detto che il sole fa male e che è proprio lui a provocare il famigerato melanoma, il più grave e subdolo tra i tumori della pelle? Il sole, allora, ci fa male o ci fa bene? Dobbiamo prenderlo o dobbiamo fuggirlo e proteggerci con strati e strati di crema? Per trovare il bandolo della matassa abbiamo incontrato la dottoressa Debora Rasio, la quale ci ha spiegato quanto il sole e la vitamina D siano fondamentali per la nostra salute.

Scienza e Conoscenza - Qual è la relazione tra vitamina D e tumori?

Debora Rasio - La relazione è molto stretta. Ed è iniziata ad emergere analizzando i risultati ottenuti dagli studi epidemiologici - condotti su milioni di persone in tutto il mondo - che hanno dimostrato consistentemente che dove c’è più luce solare ci sono meno tumori. In particolar modo c’è una relazione diretta fra l’irradianza ultravioletta B, ovvero la quantità di luce solare calda, che nei nostri climi temperati raggiunge la crosta terrestre soltanto in estate quando il sole è a picco, quindi tra le 11:30 e le 15:00, e l’incidenza di tumori. Più radiazione UVB, meno tumori. Dobbiamo sottolineare che i raggi UVB sono gli unici che producono vitamina D e dunque solo esponendoci al sole nelle ore calde possiamo ottimizzare la produzione di questo importante nutriente. Nell’Italia del Nord, quindi, ci si ammala di più di tumore che nell’Italia del Sud. Nell’Europa del Nord ci si ammala di più di tumore rispetto all’Europa del Sud, così come nell’America del Nord rispetto a quella del Sud e così via.

È un dato molto forte che ovviamente doveva essere confermato da ulteriori studi. Il secondo step è stato quello di vedere se c’era una correlazione fra i livelli di vitamina D delle persone e il loro rischio di sviluppare tumori. Anche qui si è visto che più sono alti i livelli di vitamina D nel sangue, minore è l’incidenza di ben 19 tipi di tumore, praticamente tutti i principali. Andando ad analizzare quelli che sono più fortemente in rapporto con le concentrazioni di vitamina D, troviamo anche i tre grandi killer: il tumore al seno, alla prostata e al colon. Detto questo, anche altri tumori come quello polmonare e pancreatico continuano a mostrare una correlazione diretta, seppure non così forte.

Scienza e Conoscenza - Quindi, quando la scienza medica continua a raccomandare alle persone di non esporsi alla luce del sole, sta davvero facendo una raccomandazione basata sull’evidenza scientifica? Sta davvero facendo la raccomandazione migliore per la salute delle persone, oppure no?

Debora Rasio -Ebbene, emerge dai dati che le radiazioni ultraviolette sono anche cancerogene, cioè coinvolte nello sviluppo di alcuni tumori. I tumori che dipendono da un’esposizione al sole sono quelli cutanei, soprattutto i più benigni. I tumori del pescatore, i tumori del contadino, ovvero di coloro che hanno avuto una sovra-esposizione alla luce del sole, sono infatti i basaliomi e i carcinomi spinocellulari di natura tendenzialmente benigna. Ma c'è di più...

Chi è Debora Rasio

Specialista in Oncologia, ricercatrice in Scienze Tecniche e Dietetiche Applicate – Sapienza Università di Roma.
Dopo la Laurea in Medicina e Chirurgia, conseguita con Lode presso la Sapienza Università di Roma, si specializza in Oncologia Medica presso la stessa Università, sempre con lode.
Dal 1993 al 1997 svolge attività di ricerca all'estero presso il Kimmel Cancer Center della Thomas Jefferson University di Philadelphia presso i prestigiosi laboratori del prof Carlo M. Croce. Nel 1998 consegue l'abilitazione alla professione medica negli USA ed è Visiting Physician presso il Columbia-Presbyterian Hospital e il Mount Sinai Hospital a New York.
Dal 1999 al 2001, lavora presso il Gary Null's Anti-Aging Center di New York, occupandosi di medicina naturale.
Ricercatrice in Scienze Tecniche Dietetiche Applicate presso l'Università La Sapienza di Roma, Debora Rasio è anche dirigente medico nutrizionista presso l'Azienda Ospedaliera S. Andrea, ed è Segretario Organizzativo e docente presso il Master di II livello in Nutrizione Clinica e Metabolismo dell'Università la Sapienza di Roma.
Collabora con varie trasmissioni televisive, come Uno Mattina di RaiUno e fuoriTG3, A Conti Fatti (RaiUno), Buongiorno Benessere (RaiUno) e Cose dell'altro Gheo (RaiTre), scrive per la rivista Pleinair e cura la rubrica radiofonica settimanale Salute e benessere su Radio Monte Carlo.
Autrice di articoli peer-reviewed e relatrice a congressi nazionali, tiene numerosi corsi, pratici e teorici, sui principi di un'alimentazione sana, la prevenzione delle malattie e la salvaguardia della salute.

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