A cosa serve la Fisica quantistica nel quotidiano?
Se anche tu ti chiedi a cosa può servire la fisica
quantistica nella vita di tutti i giorni non perdere questo articolo
di Gioacchino Pagliaro - 10/06/2016
>> http://goo.gl/HRC3XW
A cosa serve la Fisica quantistica nel quotidiano?
Bizzarro, illogico, surreale sono questi alcuni degli
aggettivi utilizzati dai fisici per descrivere ciò che accade nella dimensione
subatomica. Dimensione che non smette mai di stupire e sorprendere anche perché
i metodi utilizzati per studiare la materia macroscopica qui risultano inutili.
Si resta effettivamente stupiti quando ci si avvicina per
la prima volta a queste descrizioni, poi, pian piano, nonostante il susseguirsi
di shock, la mente si apre a una modalità profondamente differente da quella a
cui siamo abituati. Ma vediamo alcuni di questi aspetti sorprendenti di cui i
fisici sono protagonisti mentre osservano i processi subatomici.
Le caratteristiche della materia subatomica
Il primo aspetto consiste nel fatto che i cosiddetti
costituenti solidi dell’atomo sono al loro interno spazi privi di materia. La
solidità svanisce e questi spazi vuoti sono in realtà contraddistinti da
frequenze e informazioni che costituiscono campi energetici e mentali
appartenenti a un campo sovraordinato. Ciò ha implicato la deduzione che ogni
forma materiale nella sua essenza sia costituita da campi energetici e da
informazioni.
Il secondo aspetto sorprendente è che a livello
subatomico la materia si presenta come un fenomeno temporaneo, nel senso che
esiste in un certo momento e poi scompare. Per essere più precisi, come hanno
dimostrato gli esperimenti, la materia esiste come tendenza, possibilità o
probabilità, questo perché nei quanti non vi sono entità materiali assolute.
Il terzo aspetto riguarda la nuova descrizione della
dimensione subatomica nel suo complesso. I campi energetici dotati di
informazione e intelligenza sono descritti come un grande campo energetico
unificato fatto di intrecci, connessioni e interazioni caratterizzato dalla non
località, in cui tutto è interrelato interdipendente e indivisibile. È la Mente
Universale, è ciò che il fisico Amit Goswami chiama il livello Mentale
Sovraordinato in cui tutto, visibile e invisibile, è parte di esso. È
l’origine, la fine e la rinascita di ogni entità e di ogni forma. È ciò che in
questo articolo chiamerò Mente.
Il quarto aspetto riguarda un dato ancora più
sorprendente, poiché si è scoperto che quando si osservano le particelle queste
osservazioni, rilevazioni, misurazioni influiscono sul loro comportamento e
addirittura lo modificano. Accade infatti che quando un osservatore, cercando
un elettrone, porta l’attenzione su un punto qualunque del campo quantistico
dell’energia, questo compare realmente lì dove lo sta cercando. E se distoglie
lo sguardo, la materia subatomica scompare per tornare energia. L’osservazione
a livello subatomico svolge un'azione creatrice ancora più potente di quella
evidenziata dal paradigma della complessità applicato nello studio dei fenomeni
biologici, psichici e sociali.
Tale paradigma sostiene che non può esistere un
osservatore neutrale in grado di descrivere fenomeni oggettivamente dati,
preesistenti all’osservazione, e che ogni teoria usata dall’osservatore contribuisce
alla creazione di una percezione/rappresentazione del fenomeno attraverso i
suoi presupposti e la sua autoreferenzialità. Ma se le teorie producono
rappresentazioni che percepiamo come realtà oggettive nel mondo macroscopico,
ciò che emerge dagli studi sulla dimensione subatomica è ancora più
inaspettato, sconvolgente e al tempo stesso affascinante: la capacità creativa
della mente di agire sugli eventi e di influenzare la materia (A. Goswami,
2013).
La mente può dominare la materia?
Questi aspetti, derivanti da importanti esperimenti di
laboratorio, dimostrati attraverso formule matematiche e studi, portano a
sostenere che sia possibile un dominio della mente sulla materia, infatti nella
dimensione subatomica la mente esercita un effetto creando anche realtà
materiali. La mente non solo interagisce con la dimensione particellare, può
anche diventare temporaneamente materia, poiché la materia è solo una forma più
densa dell’energia della mente.
Ma tutto questo è ascrivibile solo al livello sub
atomico?
Pare proprio di no, visto che a livello molecolare e
perfino cellulare ci sono numerosi esperimenti e diverse teorie che sostengono
l’esistenza di comunicazioni e azioni non locali (Pagliaro, 2008).
E a livello umano cosa accade? La mente umana è in grado
di svolgere un'azione creatrice nella realtà macroscopica? La risposta che
stordisce piacevolmente pare orientarsi verso un sì.
L’uomo è costituito da energia, corpo e mente. Dove la
mente non è solo la mente biografica, la coscienza e il corpo (che esistono
nella dimensione spazio temporale), ma pure il livello mentale sovraordinato
(che esiste al di fuori della dimensione spazio temporale) che, in quanto
eterna ed infinita, li sostiene. Corpo, mente individuale ed energia sono
l’espressione di diversi livelli di densità della mente sovraordinata. La
materia, pur essendo energia espressa nella forma grossolana, è energia molto
densa, ed è dotata di un campo energetico. Attraverso questi campi vibrazionali
tutte le entità sono interrelate in un grande campo energetico, caratterizzato
da frequenze, il quale scambia in continuazione informazioni tra l’interno e
l’esterno e viceversa, tra il naturale e lo spirituale. Nell’organismo umano le
cellule, attraverso l’energia/informazione e la mente di cui sono dotate e di
cui è dotato l’intero organismo, trasmettono informazione all’interno del corpo
attraverso una rete elettromagnetica e veicolano informazioni verso l’esterno e
dall’esterno.
Un ruolo molto importante in queste comunicazioni è
svolto dai sistemi di credenze, dalle convinzioni, dagli atteggiamenti mentali,
dai pensieri e dalle emozioni che, attraverso i campi elettromagnetici di cui
dispongono, influenzano le cellule e comunicano con loro. Siamo un network di
informazioni interconnesso e interdipendente con il campo di
energia/intelligenza/informazione sovraordinato della Mente.
Continua la lettura di questo articolo incredibile su:
Scienza e Conoscenza - n. 56 >>
http://goo.gl/HRC3XW
Nuove scienze, Medicina non Convenzionale, Consapevolezza