Parto senza dolore con l'ipoalgesia naturale
Ecco alcuni metodi di ipoalgesia (analgesia dolce o
naturale), che possono alleviare il dolore durante il travaglio e il parto
di Giovanna Lasagna - 27/04/2016
Parto senza dolore con l'ipoalgesia naturale
Quello su cui vorrei soffermami oggi è ipoalgesia, ovvero
l'analgesia dolce e naturale per allieviare il dolore durante il parto attivo.
L'approccio dell'ipoalgesia o anelgesia dolce e è quello di rendere
protagonista la donna, di permetterne la libera espressione fornendole allo
stesso tempo supporto emotivo.
Che cos’è l’ipoalgesia naturale
I metodi di analgesia naturale si basano
sull'accettazione della fisiologia del dolore e sulla mobilitazione delle
enormi risorse neuro-ormonali che esso è in grado di attivare. L'ipoalgesia si
avvale inoltre della totale libertà di espressione e di movimento della donna,
pratiche in grado di rendere il dolore molto più sopportabile. Questo metodo è
in antitesi rispetto all'ormai superata psicoprofilassi, che consisteva nella
negazione del dolore stesso e nel far assumere alla partoriente posizioni
tutt’altro che naturali.
I metodo di ipoalgesia
Alcuni metodi scelti per il rilassamento, proposti nelle
pause fra le contrazioni, facilitano la produzione di endorfine (unico
anestetico naturale senza controindicazioni), mentre, durante le contrazioni,
si lavora sullo scioglimento attivo delle tensioni.
Ogni donna può scegliere fra diverse tecniche di aiuto
quali:
l’aromaterapia,
le posizioni
alternative a quella litotomica,
la
musicoterapia,
l’acqua calda,
l’agopuntura,
l’ipnosi,
lo yoga,
la
bioenergetica,
la pnl,
il canto e la
comunicazione prenatale.
Il tutto nel rispetto dei suoi tempi e raccolta in un
ambiente intimo in cui sia facile rilassarsi e quindi sentire meno il dolore.
Punti di vista sul dolore del parto
Molti esperti hanno dato il loro punto di vista sul
dolore durante il parto analizzandolo sotto diversi fattori: F. Leboyer, che ha
narrato del canto gioioso delle partorienti indiane, attribuiva per esempio le
contrazioni dolorose alla paura.
C. Rodrigañez e M. Odent, hanno invece sottolineato come
la repressione sessuale possa rendere l’utero rigido, così da vivere processi
naturali come il parto in modo molto doloroso.
Al contrario, il libro Orgasmic Birth (2008) di D.
Pascali-Bonaro raccoglie le testimonianze di 11 madri che hanno vissuto il
cosiddetto parto orgasmico, in uno stato estatico di forte connessione con il
bambino, e grazie a questo amore profondo sono riuscite a provare anche il
piacere fisico.
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