Energia-pensiero e forme-pensiero: cosa sono?
Scopri quanto un pensiero, che è una forma di energia,
può condizionare il piano fisico e come liberartene per ritrovare la salute
di Mario Dalla Torre - 07/04/2016
Energia-pensiero e forme-pensiero: cosa sono?
Tutto ciò che muove e fa vivere l'esistente è l'energia.
L'atomo è energia, un insieme di atomi formano una molecola che è energia. Agglomerati
di molecole definiscono una cellula. Ancora di energia si tratta.
Un insieme di cellule creano un tessuto. Che è energia.
Un insieme di tessuti configura un organo. Energia. Un insieme di organi si
chiama organismo. E siamo noi. Energia che vibra a varie frequenze.
Anche i pensieri sono composti da energia. Un pensiero,
quando vibra a una certa frequenza assume una forma. Che viene definita
'forma-pensiero'. Tutto ciò che esiste è nato prima da una forma-pensiero.
Naturalmente questa forma non si è ancora manifestata sul piano fisico, ma
esiste a livello eterico. In questa realtà c'è.
Se ad esempio io ho mal di testa e penso di avere sopra
il mio capo un sasso che mi opprime, posso visualizzare quel sasso, immaginarne
il colore, la fattezza e la dimensione. E poi posso anche immaginare di
toglierlo dalla testa con le mani, come fosse reale e fisico. Ne posso anche
sentire il peso e sperimentare la fatica per sollevarlo. Lo alzo come se fosse
vero e lo butto via. A quel punto il mal di testa mi passerà. Ho eliminato
quella forma-pensiero che avevo definito sasso. Ho semplicemente tolto ciò che
definivo la causa del sintomo.
Le mie percezioni creano la mia realtà. Quante volte
diciamo: "ho un peso sullo stomaco! Mi pare di avere un pugnale sul fianco!
Mi brucia un occhio! Ho un rospo in gola! Ho una ternaglia che mi stringe il
muscolo".
Ci sono delle tecniche facili e veloci che ci possono
permettere di eliminare queste forme-pensiero in pochi secondi.
Yoga - Percorsi di Consapevolezza - Libro
La pratica dello yoga permette di riscoprire se stessi e
crescere spiritualmente.
Questo libro illustra 21 percorsi yoga per intraprendere
un cammino di crescita, riscoprire la propria vera natura e recuperare
l'armonia fra corpo e mente.
"Nella pratica yogica asana e mudra sono
fondamentali: le prime sono posizioni ("forme") che vanno mantenute
nell'immobilità per un certo lasso di tempo, indicato esplicitamente all'inizio
di ogni sequenza; le seconde sono invece gesti o movimenti da eseguire in forma
dinamica, seguendo il ritmo del respiro (il controllo della respirazione o
pranayama è uno dei pilastri dello yoga). Ad esse si aggiungono le
"pratiche" che agiscono sul "corpo sottile", caratterizzato
da flussi di energia che permettono le attività di natura emozionale,
intellettiva e spirituale.
Nei percorsi proposti in questo volume la stessa
posizione può comparire in diverse varianti, presentate isolatamente o in
sequenza.
Negli esercizi in cui la valenza simbolica assume un
particolare rilievo, le varie forme - statiche (asana) e dinamiche (mudra) -
sono contraddistinte da un sottotitolo che ne sottolinea la sfumatura di volta
in volta adeguata al contesto.
Le asana e le mudra contrassegnate da un asterisco sono
state ideate o rinominate dalla maestra Gabriella Cella e sono caratteristiche
dello Yoga Ratna.
Durante ogni sequenza, la respirazione è fondamentale: se
non diversamente espresso, si respira attraverso le narici, a bocca chiusa.
Per le donne in età fertile è importante sapere che in
presenza delle mestruazioni le forme capovolte andrebbero mantenute solo per un
lasso di tempo corrispondente a qualche respiro."
Silvia Ornaghi
Yoga - Percorsi di Consapevolezza - Libro >>> http://goo.gl/d0JkYK
Conoscere se stessi e ritrovare l'energia interiore